top of page
  • Immagine del redattoreDave

Campi di forza - Alla ricerca della difesa definitiva

Aggiornamento: 4 apr


Ricostruzione Fotografica


Nella fantascienza hanno una varietà di nomi - scudi, schermi e deflettori sono tra i più popolari - mentre l'espressione "campo di forza" è più spesso usata per descrivere il principio di base, piuttosto che specifiche installazioni difensive che proteggono astronavi, città o interi pianeti in una storia di fantascienza.

Come osserva la scrittrice scientifica Ella Alderson su Medium, le difese dei campi di forza sono talmente consolidate nella fantascienza che gli autori e gli sceneggiatori non hanno quasi bisogno di spiegarle. I lettori e gli spettatori sono talmente informati su cosa sono che in genere basta che il capitano nella scena ordini "Deflettori al massimo!" o che l'ingegnere capo avverta "Gli schermi non possono sopportare molto di più!".

Questa è una buona notizia per la comunità creativa, perché a differenza di molte tecnologie fantascientifiche, le difese a campo di forza non hanno ancora fatto il loro debutto nel mondo reale, e la scienza che le circonda è abbastanza incerta che una spiegazione sarebbe difficile da scrivere, anche nella fiction. Ma sono possibili anche fuori dallo schermo e dalla pagina?


Campi intorno a noi

A livello di scienza pura, la risposta è un sonoro sì. Non solo sono possibili, ma sono anche intorno a noi. Se andate a comprare un magnete, potete avere il vostro generatore di campi di forza che solleverà un ago d'acciaio, superando un altro campo di forza, la gravità terrestre. Purtroppo, non è in grado di fermare un raggio phaser o un proiettile vecchio stile.

Le quattro forze fondamentali che governano il nostro universo - la gravità, l'elettromagnetismo e le forze nucleari "forti" e "deboli" - sono tutte associate a campi che potrebbero essere definiti campi di forza, alcuni dei quali possono fornire una schermatura protettiva. Il campo magnetico terrestre protegge tutti noi (compresi gli astronauti di oggi) dalle pericolose radiazioni solari e cosmiche ad alta energia.

In effetti, come riferisce l'USRA, la NASA ha preso in seria considerazione la schermatura elettromagnetica per le missioni prolungate nello spazio profondo, come alternativa a una massiccia schermatura fisica. Purtroppo, allo stato attuale della tecnologia, il generatore di campo necessario sarebbe ancora più pesante della schermatura che andrebbe a sostituire, quindi è necessario un lungo lavoro di sviluppo prima che la protezione del campo di forza contro le radiazioni dello spazio profondo diventi fattibile.

Il lato positivo è che molto lavoro di sviluppo significa proprio questo: lavoro da fare, il che è ben diverso dall'essere impossibile.


Come fermare un'onda d'urto

Ci sono progetti in corso che mirano ad avvicinarci alle classiche difese a campo di forza di tipo fantascientifico. Un appaltatore della difesa ha persino brevettato una tecnologia per proteggere i veicoli dalle onde d'urto distruttive prodotte dalle esplosioni. Una combinazione di archi elettrici e laser verrebbe utilizzata per trasformare un muro d'aria in plasma - atomi così surriscaldati che i nuclei e gli elettroni prendono strade diverse, rendendo il plasma controllabile dai campi magnetici.

Tale plasma può deviare e quindi assorbire efficacemente un'onda d'urto in arrivo, proteggendo il veicolo. Una limitazione è che mentre il plasma devia prontamente le onde d'urto, gli oggetti fisici (come proiettili o missili) possono passare attraverso la parete di plasma senza ostacoli, quindi sarebbero necessarie altre difese contro queste minacce.

Come ulteriore cautela, Mic.com osserva che le aziende tecnologiche brevettano molte idee per proteggere la loro proprietà intellettuale, ma non tutte finiscono per essere sviluppate.

Nel frattempo, su TheDrive.com, Brett Tingley descrive un altro progetto in corso da parte dell'Aeronautica Militare che utilizza laser ad altissima potenza per produrre un campo di forza in grado di distruggere o disattivare le testate in arrivo o altre armi. L'articolo osserva che le difese laser esistenti (sperimentali) possono effettivamente mettere fuori combattimento i droni nei test, avvolgendoli in brevi campi di forza localizzati.

Secondo Jeremy Murray-Krezan dell'Air Force Research Laboratory, l'energia diretta (DE) "è particolarmente adatta a un settore di crescente importanza, non distruttivo ma dannoso, dirompente e di negazione delle operazioni". Il combattimento moderno, a quanto pare, è già un ambiente più complesso di quello che vediamo tipicamente nella fantascienza.


I campi di forza sono possibili?

Siamo ancora lontani dalle difese a campo di forza che sono popolari nella fantascienza - una protezione che funziona come la corazza di una nave da guerra dell'era della guerra mondiale, fermando gli attacchi in arrivo senza bisogno di essere indirizzata a minacce specifiche. La nostra attuale comprensione della fisica suggerisce che una tale difesa preclusiva contro le armi moderne sarebbe difficile da ottenere senza progressi tecnologici drammatici che non possiamo ancora prevedere con certezza.

Tuttavia, la ricerca sta aprendo nuove possibilità di difesa e protezione, suggerendo che se i campi di forza entreranno a far parte del arsenale difensivo potrebbero assumere una forma diversa dagli scudi e dagli schermi resi popolari dalla fantascienza.

0 commenti
bottom of page