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L'Universo è Cosciente?



oggi parliamo del panpsichismo di Philip Goff, professore presso l'Università di Durham in Inghilterra. Goff è un forte sostenitore del panpsichismo, una prospettiva intrigante che esplora la coscienza a livelli fondamentali della materia. Nel suo nuovo libro "Perché? Il Fine dell'Universo", Goff affronta coraggiosamente domande cruciali sulla coscienza e sul significato della nostra esistenza in un contesto più ampio.


Un'introduzione al Panpsichismo

Il panpsichismo è la teoria secondo cui la coscienza permea la struttura fondamentale della materia. Particelle o campi fondamentali possiedono forme rudimentali di coscienza, da cui si sviluppa la complessa coscienza del cervello umano e animale. Goff sottolinea che questa prospettiva ha radici storiche, con filosofi occidentali ed orientali che la abbracciarono, e negli ultimi anni ha visto una rinascita di interesse in ambito accademico e neuroscientifico.


La Fine Tuning e il Multiverso

Una delle sfide affrontate da Goff riguarda il "fine-tuning" dell'universo: le costanti fisiche che sembrano regolate per consentire l'emergere della vita. Goff critica l'idea del multiverso come spiegazione, sostenendo che l'argomento del fine-tuning potrebbe essere basato su un errore di ragionamento nota come "fallacia del giocatore inverso". La sua visione suggerisce che l'universo è cosciente e orientato verso la vita, spiegando sia il fine-tuning che la sofferenza apparentemente arbitraria nel mondo.


Pan-agentialismo e Cosmopsichismo Teologico

Goff introduce concetti come il "pan-agentialismo", che sostiene che l'agenzialità razionale permea le componenti fondamentali della realtà. Questo, secondo lui, risponde alla sfida di spiegare l'evoluzione della coscienza senza ricorrere all'esperienza interna. Inoltre, propone il "cosmopsichismo teleologico", un'ipotesi che l'Universo ha come scopo la creazione di vita auto-consapevole come espressione ultima della sua stessa coscienza. Goff affronta anche la questione del perché ciò abbia richiesto così tanto tempo, sottolineando che l'Universo non è un Dio onnipotente ma un'entità che perseguirebbe certi obiettivi sotto vincoli significativi.


In definitiva, l'Universo cosciente non è un'ipotesi così stravagante, secondo Goff. Egli sostiene che la fisica è solo struttura matematica e che qualcosa deve sottostare a questa struttura, qualcosa che "infonde vita nelle equazioni". L'ipotesi di una mente cosciente come artefice di questa struttura è, secondo lui, altrettanto parsimoniosa di altre proposte, offrendo anche una spiegazione al fine-tuning. La teoria del cosmopsichismo potrebbe suonare insolita, ma, afferma Goff, riesce a dar conto dei dati osservati.


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